Menu Chiudi

Centuripe e dintorni


Le bellezze sparse per l’intero territorio di Centuripe.

RIPARO CASSATARO

A ridosso del fiume Simeto, nello specifico in contrada Picone, si trova questa grotta all’interno della quale si trovano dipinti preistorici in ocra rossa, risalenti a più di 5000 anni fa. Il riapro, o la grotta, presenta aperture di forma semi sferica di cui è ancora sconosciuta l’utilità. Vai alla scheda completa.

BORGO DI CARCACI

A circa 10 chilometri da Centuripe, sulla strada che da Catania porta ad Adrano, dopo aver oltrepassato il Simeto ci si imbatte in una sorta di piazza (uno slargo in realtà), per metà delimitata da case rurali, dalla quale partono alcune stradine che si inoltrano nella campagna. Vai alla scheda completa.

MUGLIA/PIETRAPERCIATA

A circa 8 chilometri da Centuripe, le campagne cinematografiche di Muglia. Procedendo verso l’entrata autostradale, fra scorci tipici e suggestivi, il promontorio di Pietraperciata. All’interno di una piccola grotta vi è la testimonianza ( un’incisione ) di un soldato tedesco recante la scritta “Müller Hugo”. Vai alla scheda completa. Vai alla scheda completa.

CALANCHI DEL CANNIZZOLA

Location del film “La Bibbia” 1966, i Calanchi del Cannizzola rappresentano un luogo quasi mistico per la conformazione di queste piccole colline. Uno sciatore professionista, Candide Thovex, vi ha sciato per uno spot Audi “Ski the world” che ha fatto il giro del mondo. Vai alla scheda completa.

RUDERI “AZIENDA AGRICOLA VENERANDO RUSSO”

Percorrendo la strada provinciale 82, guardando l’Etna, si possono scorgere una stazione dismessa, l’ex stazione ferroviaria di Mandarano e, retrostante ad essa, i resti di abitazioni, uffici e locali di un’antica azienda agricola. L’elemento che si distingue maggiormente è senza dubbio la chiesetta sconsacrata dedicata al culto di Sant’Antonio, una costruzione semplice, umile, ideale per le esigenze di un piccolo sobborgo. Vai alla scheda completa.

PONTE SARACENI

Il Ponte dei Saraceni, risalente al IX secolo, collega il territorio di Centuripe con quello di Adrano e si erge sulle rive del fiume Simeto il più grande dei corsi d’acqua siciliani che scorre in questo tratto in un alveo racchiuso tra pareti di basalto, frutto di antiche colate laviche dell’Etna, creando forme suggestive e sinuose. Vai alla scheda completa.

RESTI DEL PONTE DI PAPORTELLO

Situato a sud-est di Centuripe, tra il territorio di Centuripe e Biancavilla, può essere considerato il monumento di età imperiale più importante tra i non visitabili. Già il francese Jean Houel ne fu colpito, citandolo nel suo Voyage Pittoresque come una tra le costruzioni “plus belles que les Romains aient jamais faites dans ce genre” e restituendocene due guazzi. Vai alla scheda completa.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: