Anche se il monumento viene denominato “Castello di Corradino”, riferendosi a Corrado di Svevia detto Corradino (1252-1268), re di Sicilia dal 1254 al 1258, in realtà l’edificio ha una funzione funeraria e risale al II-III secolo d.C. Non è escluso che, per la sua posizione strategica, potrebbe essere stato utilizzato come quartier generale o piazzaforte dalle forze fedeli agli Honenstaufen durante l’assedio centuripino che si attuò nel 1270.
![](https://i0.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2021/04/ricostruzione-mausoleo.jpg?resize=843%2C474&ssl=1)
In quegli anni, infatti, la Sicilia era soggetta a scontri fra la famiglia degli Angioni contro quella degli Svevi e proprio questi ultimi tentarono di riprendersi il dominio siciliano. L’edificio funerario aveva la forma di un tempietto su podio con l’ingresso rivolto verso l’Etna. Ciò che oggi è visibile sono le pareti dei lati lunghi del podio e le fondazioni della struttura. L’interno del podio doveva essere suddiviso in due vani; uno destinato alla camera sepolcrale, che originariamente doveva possedere una volta, l’altro che costituiva una pre-camera.
![](https://i0.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2020/10/1378_20a8733913fe3b58bc00201410091338145010fb79429b5ae1fa5bcf16.jpg?ssl=1)
![](https://i2.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2020/10/1378_528eb4c2db2753f39940201402251951275010cbb72c3a2b71807272c4.jpg?ssl=1)
![](https://i2.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2020/10/1855_2333f51c030ff8369107020131123161924501068557494c0d786c3716b.jpg?ssl=1)
![](https://i1.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2020/10/castello-di-corradino-3-fine-art-produzioni-1.jpg?ssl=1)
Attualmente il sito è sottoposto a lavori che rivalorizzeranno l’intera Villa Corradino.
![](https://i0.wp.com/centuripecittaimperiale.com/wp-content/uploads/2021/05/localizzazione-corradino.jpeg?resize=707%2C538&ssl=1)